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Domani, 29 settembre, nella Sala Conferenze dell’ex Convento a Mandas (comune nel cuore del Sud Sardegna) tutta l’amministrazione comunale del paese e il sindaco, Umberto Oppus, conferiranno la cittadinanza onoraria a Roberto Giacobbo, presentatore e giornalista.
“Roberto Giacobbo è senza dubbio un amico di Mandas. Nell'ultimo anno, è stato più volte nel nostro paese; quindi, per la sua attenzione alla comunità e il supporto nella divulgazione del nostro patrimonio culturale è sicuramente un motivo di orgoglio per Mandas avere un cittadino onorario così speciale. Giacobbo ha appreso la notizia con commozione” commenta così il primo cittadino ai microfoni di Sardegna Live.
Ma questa è solo una delle iniziative che vedranno impegnata la comunità di Mandas nel campo della cultura, delle tradizioni e della famiglia.
INCONTRI D’AUTORE – Sabato 30 settembre, dalle ore 18, si inaugurerà un ciclo di incontri mensili con i direttori di testate giornalistiche e televisive. “Il primo ospite sarà Pietro Senaldi, direttore del quotidiano Libero. L’intento è di scoprire, attraverso il punto di vista dell’ospite, la qualità regionale e nazionale”.
LA SARDEGNA E I SUOI AMARETTI – Domenica 1 ottobre, a Mandas, ci sarà una competizione culinaria: “Con la federazione internazionale di pasticceria inaugureremo la prima edizione di questa competizione. Noi abbiamo una grande tradizione di mandorle a livello locale e il dolce per eccellenza è l'amaretto. Da quest’anno partiremo con iniziative multiple, che non solo valorizzeranno quello che è un dolce per eccellenza locale, ma diverranno funzionali per far capire agli agricoltori che conservare e impiantare mandorle è una buona idea per il futuro dell’agricoltura. La mandorla, quindi, come simbolo della qualità e della storicità del prodotto anche in prospettiva del futuro”.
FESTA DEI NONNI 2023 – Lunedì 2 ottobre sarà, invece, l’occasione di dedicare una giornata alla famiglia e in particolare all’importante ruolo dei nonni. È un ricco programma quello che attende la comunità: “È un’iniziativa che portiamo avanti ogni anno. Vogliamo che la comunità sia coinvolta e stretta a se stessa per ricordarci sempre che i nonni sono la miglior forma di angeli custodi” Ha concluso il primo cittadino.