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"Un giudice in Ungheria ha dichiarato in aula l'indirizzo in cui Ilaria sarebbe andata agli arresti domiciliari chiedendo ai giornalisti presenti di non divulgarlo. È un metodo fascista e intimidatorio di procedere. Così mia figlia non è assolutamente al sicuro". Lo ha ribadito il padre di Ilaria, Roberto Salis, nella tappa a Nuoro del suo tour elettorale in Sardegna a sostegno della candidatura della figlia alle Europee con Avs.
Sulla scarcerazione immediata di Ilaria il padre ieri ha detto: "Questo dipende dal ministro Nordio. Il giudice del processo in Ungheria sta aspettando una risposta. Sarebbe urgente perchè nelle stesse condizioni, un ungherese candidato alle Europee sarebbe già libero. Mentre Ilaria no. Stiamo chiedendo al governo di fare il suo mestiere, di occuparsi dei suoi cittadini".