L’orrore più grande è rinunciare, è lasciarsi andare, arrendersi. Il dolore e la fatica purtroppo non dimenticano mai nessuno, ma sviluppano i poteri della nostra mente. “La Vita Oltre” è tutto questo e tanto altro: a ricalcare questa grande voglia di andare avanti ci hanno pensato Marinella Staico e Lello Perra, con una lezione di vita, resilienza e coraggio, organizzata dall’associazione Arte e Moda in Atlantide. 

All’hotel Panorama di Cagliari, Roberto Zanda, ha presentato il libro “La vita oltre“, lui non ha bisogno di tante presentazioni, è un ultramaratoneta sardo conosciuto come “Massiccione” per la sua tempra ha partecipato alla Yukon arctic ultra ad una gara estrema  di 480 chilometri tra le nevi canadesi, una delle gare più dure al mondo x le temperature assurde da affrontare fino ai 50 gradi sottozero, dove purtroppo nell’organizzazione qualcosa va storto. 

Quella di  “Massiccione“, però, non è solo la storia di un sopravvissuto, ma la sua vita è sempre stata all’insegna dell’oltre, è scampato ad un’infanzia difficile, si è arruolato nella Folgore ha fatto mille lavori ma a 40 anni ha mollato tutto, anche il lavoro sicuro x darsi alle gare estreme prima con il triathlon e poi ultramaratoneta. 

Con lo sport ha trovato quella libertà che la vita ordinaria non gli dava, ha solcato quasi tutti i deserti del mondo, ha rischiato di morire per una peritonite nel deserto, dove è stato salvato dai beduini ed uscito vivo anche dalla terribile prova nei ghiacci del Canada. 

Il testo, scritto con Salvatore Vitellino ed edito da Baldini e Castoldi, racconta soprattutto l'incredibile vicenda che ha suscitato clamore nel febbraio 2018, quando Roberto Zanda ha partecipato alla "Yukon Arctic ultra" una delle ultra maratone più estreme conosciute sulla faccia della terra e che si corre sulle distanze di 100, 300 e 430 miglia tra le nevi canadesi con temperature fino a meno 50 gradi sottozero. 

“Un atleta, uno sportivo, un grande maratoneta che ha sfidato il deserto e la Alaska – affermano la stilista Marinella Staico e Lello Perra – che con tenacia, coraggio, con l ' orgoglio di appartenere alla sua terra Sarda, portando con sé sempre la bandiera dei 4 mori, ma soprattutto un uomo umile e con un grande cuore e amore per la vita e verso il prossimo”.