“Finalmente in piedi, finalmente ci possiamo guardare negli occhi e dirci quello che ci dobbiamo dire… Tutto è possibile dunque, non solo in un libro, non solo per un modo di dire, ma più per un modo di pensare e di vivere. Roberto Zanda è la gioia che oggi, mi fa sorridere, mi da speranza e la da anche a chi, per problemi decisamente meno seri del suo, può alzarsi in piedi e dire, sai che c'è? che adesso tocca a me. Non manca molto al suo rientro, nella sua amata terra Sarda, quella che lo ama e quella che non si è risparmiata critiche e cattiverie, senza pietà, senza sapere o avere la bontà di capire che in certi momenti, la cosa migliore forse è stare zitti senza aggiungere dolore ad altro dolore. Ritorna a testa alta vecchio guerriero, perché avrai ancora tanto da dare e da vivere ma soprattutto, da raccontare. Ti aspettiamo amico mio. P.S. la birretta la stappo io, non si sa mai che con quella mano bionica, struppiasa sulogu”. 

Non è che ci sia tanto da dire, le immagini e quello che dice Robi, parlando davvero da sole... La forza di quest'uomo è incredibile, è già orientato verso il futuro e la sua unica preoccupazione, è quella di poter tornare a gareggiare... Sei un grande e cmq anche se ho visto che la mano funziona, le birre le stappo io. 

SU FACEBOOK LA VOGLIA DI NON MOLLARE MAI. “Per 35 anni, ho combattuto con una grave forma di respirazione, asma bronchiale allergica, da sforzo con l’aggravante dell’enfisema polmonare. Fino ai 35 anni, non ho mai avuto la possibilità di fare sport, di giocare a nascondino con gli amici, a calcio in piazzetta nuotare o andare in bici, quando ci provavo, in dono, ricevevo subito la suite all’Hotel Ospedale Pediatrico di Cagliari”.   

Comincia cosi la descrizione della Pagina di Roberto Zorcolo, che oltre ad aver avuto l’idea di accostare la sua grinta nel combattere l’asma bronchiale allergica, l’ha voluta avvicinare al grande temperamento e coraggio di “Massiccione”: “Ma tutto ciò, non mi ha reso mai più debole di quello che fossi – scrive Zorcolo, che da poco ha scritto anche un libro - tutto ciò, mi dava carica e voglia di riscatto, la stessa che ho raccontato nel mio primo libro Tutto è Possibile lo Sport oltre l'Asma, la stessa carica che mi ha dato la possibilità di vivere lo sport realizzando poi, tutti gli obiettivi che mi ero prefissato. Boxe, corsa, bici, nuoto e tanto altro, fino a diventare un Ironman, fino a credere in me stesso, abbattendo le mie paure e imparando a convivere con la malattia che tutt’ora mi accompagna nei miei viaggi e nelle mie avventure. Tempo fa quindi, ho deciso di aprire questa pagina, per raccontare quanta determinazione e motivazione occorre per raggiungere certi obiettivi. In questo cammino sportivo e di vita, ho avuto la possibilità e la fortuna di conoscere tante persone con la mia stessa passione con cui mi sono confrontato e al termine, ho chiesto a tutti loro di lasciare una testimonianza motivazionale e umana. Questa è la mia pagina, questa è la mia storia e se andrai a sostituire la parola “Asma” con qualsiasi altro paletto e difficoltà che la vita ci pone davanti, sarà anche la tua storia, aiutami a far crescere questo credo e questo messaggio positivo che vorrei arrivasse il più lontano possibile..”