Aveva escogitato un piano per eludere eventuali controlli che né compromettessero "l'operazione". A una turista tedesca il furbesco piano si è rivoltato contro. Consapevole di star commettendo un reato, ha deciso di spedire al proprio domicilio un plico postale con la refurtiva - delle bustine con della sabbia rubata - per evitare di incorrere in fastidiose noie giudiziarie. 

Ne racconta la vicenda la pagina Facebook "Sardegna rubata e depredata". Purtroppo per la "scaltra" turista, una volta consegnato il pacco alle poste, dall'altra parte dello sportello si trovava una dipendente piuttosto sveglia, che, maneggiando il plico, ha subito intuito cosa contenesse.

Così, dopo aver accettato la spedizione, ha immediatamente coinvolto gli inquirenti per avere conferma dei suoi più che fondati sospetti. Adesso, allo stesso indirizzo segnalato nel pacco postale dalla furbetta arriverà un altro plico, contenente una notifica di contestazione di reato e una ingiunzione di pagamento della relativa sanzione. 

La sabbia, rubata dalla spiaggia di Is Arutas, tornerà invece molto presto nell'arenile: "Se ne occuperà la nostra carissima amica dipendente delle Poste alla quale va tributata la nostra profonda gratitudine", commenta la pagina Fb.