Si è avvicinato a un’auto ferma al semaforo e, dopo aver aperto lo sportello lato passeggero, si è impossessato di una borsetta, che si trovava poggiata sul sedile, per poi allontanarsi a piedi.

E’ quanto riferito alla Polizia dalle vittima. L’episodio è accaduto nella serata di ieri, intorno alle 22, all’incrocio tra Via Is Mirrionis e Via Trincea dei Razzi. La donna ha raccontato agli agenti che la borsetta, oltre ai documenti personali, conteneva un cellulare marca HUAWEI e la somma di 50 euro in un’unica banconota, dando anche dettagliate descrizioni somatiche e di abbigliamento del soggetto.

I poliziotti, ricevute le descrizioni, hanno raggiunto l’abitazione di un pluripregiudicato in Via Is Mirrionis, che si trovava seduto a un tavolo e che, alla vista degli agenti, avrebbe lasciato cadere un telefono cellulare nel tentativo di disfarsene. Subito recuperato, è risultato corrispondere al telefono appena asportato, già privato della scheda SIM. L’uomo, Antonio Serra, 33enne, sottoposto a controllo, è stato trovato in possesso di una banconota da 50 euro. I poliziotti avrebbero trovato anche la borsetta asportata che conteneva ancora tutti i documenti della vittima. Intanto, un altro equipaggio, nel corso delle ricerche ha notato in via Castagne Vizze angolo Via Is Mirrionis, un ciclomotore Aprilia di colore beige, in moto ma privo di chiave, appoggiato con il manubrio al muro, del tutto corrispondente al mezzo segnalato per la commissione dello scippo. Scooter, privo di targa, che sarebbe stato rubato la scorsa notte.

Tratto in arresto, per il reato di furto con destrezza, a seguito del processo per direttissima è stato rinchiuso nel carcere di Uta.