Avevano fatto appena in tempo ad arraffare gioielli, oggetti preziosi da un appartamento in via Repubblica, a Bosa, ma non avevano fatto i conti con il proprietario che, nel rincasare, le ha colte in flagranza di reato.

L'uomo ha mostrato loro il tesserino della Polizia di Stato, (lui è un assistente capo del Commissariato di Macomer), le ha bloccate mentre cercavano di dileguarsi dal cortile della casa, le ha ammanettate e ha chiamato al 113 i colleghi della Volante. 

Nei guai sono finite due donne, di nazionalità slava: si tratta di  Klaudija Radu, 37enne e Nina Junuzovic, di 25 anni, residenti a Macomer, ma in trasferta a Bosa, sono state processate e condannate rispettivamente a 3 anni e 8 mesi con i domiciliari e 3 anni e 4 mesi con l'obbligo di dimora, dai giudici del tribunale di Oristano.