Ha lasciato passare 29 anni prima di restituire la sabbia prelevata dalla famosa Spiaggia Rosa di Budelli, in Sardegna, durante una vacanza nel 1987.

Un sacchetto con i preziosi granelli è stato recapitato per posta negli uffici dell'Ente Parco della Maddalena, con una lettera di accompagnamento, in cui l'anonima turista, che si è firmata "Antonella", spiega di essersi decisa spinta dai sensi di colpa.

"Ho letto su qualche giornale e ascoltato alla tv cos’è questa sabbia e come si è formata, cos’è un parco naturale", si legge nella missiva. "Ho capito quanto sia unica la Sardegna. Allora mi sono sentita in colpa e l'ho tenuta nascosta, con l'idea sempre in testa di restituirla all'Isola".

A farle rompere finalmente gli indugi è stata la notizia dell'iniziativa dei ragazzi della scuola media di Mosso, in provincia di Biella, che nei giorni scorsi hanno promosso una raccolta fondi per l'acquisto di Budelli.

"Ringraziamo Antonella per la scelta che ha fatto restituendo quella piccola porzione di Spiaggia Rosa al suo luogo naturale", commenta Giuseppe Bonanno, presidente dell'Ente Parco. "Non è mai troppo tardi per capire l'importanza dei propri gesti per il mantenimento degli equilibri naturali di un territorio. Ringraziamo i bambini di Mosso, perche' con la loro mobilitazione hanno sensibilizzato anche i più grandi alla cura di un bene naturale come l'isola di Budelli".