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"Dieci mesi fa Ryanair ha offerto di accrescere il turismo ed il traffico in Italia a 37 milioni di passeggeri all’anno entro il 2018. Questi passeggeri avrebbero creato e sostenuto oltre 37.000 posti di lavoro in loco e fornito oltre 6,5 miliardi di euro in entrate turistiche ogni anno all’economia italiana. Tuttavia, a causa della mancanza di impegno da parte del precedente governo, il turismo e il traffico italiani continuano a diminuire con 2,2 milioni di passeggeri in meno tra gennaio e aprile quest’anno, un crollo del 5,4%. Come compagnia aerea numero 1 in Italia e con 175 nuovi aeromobili ordinati, Ryanair è la sola compagnia aerea che può portare crescita".
A parlare è Michael Cawley, direttore generale della compagnia aerea irlandese, che nel corso di una conferenza stampa ha voluto manifestare la sua amarezza nei confronti del governo Monti per lo scarso impegno verso il piano di crescita occupazionale proposto mesi fa.
Secondo quanto sostiene la compagnia low cost, Alitalia ha confermato la riduzione dei turni di lavoro per 2.200 persone del suo staff, mentre Ryanair sta proponendo di accrescere il suo traffico italiano a 37milioni di passeggeri all'anno entro il 2018. Ciò significa contare su oltre 37.000 posti di lavoro in totale, aprendo fino a 5 nuove basi italiane e nuove rotte in 25 aeroporti italiani.