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"Avevamo promesso entro l'estate un cambiamento di rotta che non riguarda solo Ryanair ma le tariffe aeroportuali italiane, abbiamo lavorato ai numeri ma non siamo riusciti a inserire il provvedimento nel Decreto Enti locali, la cui prima versione è stata licenziata venerdì scorso dal Consiglio dei ministri".
Sono queste le parole del ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, a proposito delle intenzioni del governo rispetto alle richieste di Ryanair di una riduzione delle tasse aeroportuali come condizione per non abbandonare anche gli aeroporti sardi di Alghero e Cagliari.
"Inseriremo il provvedimento in fase di conversione del decreto - assicura il ministro - perché al momento stiamo finendo i calcoli con la Ragioneria". Delrio ha poi spiegato che "il presidente Renzi mi ha assicurato che nei prossimi giorni riusciremo a risolvere la questione, così che entro l'estate potremo mantenere l'impegno per il bene del turismo e di tutto il Paese".
C'è soddisfazione da parte dell’assessore dei Trasporti Massimo Deiana a proposito dell’intenzione espressa dal ministro di inserire il provvedimento di taglio delle tasse come emendamento alla legge di conversione del decreto sugli Enti locali.
"Siamo soddisfatti per le dichiarazioni del ministro Delrio sulla riduzione delle tasse aeroportuali entro l’estate, ci aspettavamo questa decisione perché abbiamo sempre potuto contare sulla costante attenzione del titolare delle Infrastrutture verso i problemi della Sardegna, come dimostrato anche dall’eccezionale impegno che sta dedicando in queste ore alla questione Meridiana".
"Spetta a noi continuare a ricordare l’urgenza di tale intervento perché i tempi sono fondamentali: ogni giorno di ritardo genera infatti ulteriori criticità sulla futura programmazione per le prossime stagioni aeronautiche - continua Deiana - è più che mai necessario garantire subito ai sardi e alla Sardegna la più ampia presenza di vettori e collegamenti nel rispetto della concorrenza e delle regole".