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E’ stato presentato questa mattina a Cagliari, dall’assessore della Pubblica istruzione Claudia Firino, il programma delle iniziative promosse dalla Regione per celebrare Sa Die de sa Sardigna, la festa del popolo sardo, istituita nel 1993 per ricordare la rivolta dei sardi contro i piemontesi scoppiata il 28 aprile del 1794.
Si inizia domani, domenica 27 aprile, con due iniziative, una a Cagliari e una Sassari; la prima è in programma in Piazza Palazzo con inizio alle 10.30 e vedrà la messa in scenda de “La congiura di Palabanda”, azione teatrale in tre quadri sul triennio rivoluzionario di fine Settecento, con testi di Luciano Marroccu, messa in scena dalla compagnia teatrale “Il Crogiuolo. A Sassari, invece, si inizia alle 17 in piazza Tola con l’animazione musicale e teatrale (tamburini, coreografie e recita) curata dagli alunni del primo circolo didattico San Donato assieme con il gruppo folk Thatthari. Sempre in piazza Tola si svolgerà la rappresentazione del testo “Mialinu ’e crapinu”, tratto dal romanzo “Sos Sinnos” di Michelangelo Pira, messa in scena dalla compagnia “BocheTeatro” di Nuoro, con musiche originali di Giovanni Battista Giordano; a seguire i Tenores Nostra Sennora de Musserrata de Ulìana.
Lunedì 28 aprile, Sa Die, cerimonia celebrativa ufficiale con la seduta solenne del Consiglio Regionale, convocata alle ore 11.
Nel pomeriggio, alle 16 e 30, si svolgerà un convegno storico politico nella sala della biblioteca regionale, in Viale Trieste a Cagliari, che, nell’occasione, sarà dedicata alla memoria all’accademico dei Lincei Giovanni Lilliu, nel centenario della sua nascita.
Alle 19, sempre a Cagliari, nel Parco della Musica, è prevista un’animazione musicale con l’esibizione del quartetto d’archi “Karel Quartet” e i gruppi “Dr. Drer & CRC Posse” e “Ratapignata”.
Martedì 29 aprile sono previsti due distinti appuntamenti, a Nuoro e Oristano, entrambi alle 17 e 30. Il primo sarà curato dall’Istituto superiore etnografico della Sardegna e vedrà l’intitolazione dell’auditorium dell’Istituto al professor Giovanni Lilliu; il secondo appuntamento si svolgerà nei locali del comune di Oristano e vedrà la presentazione del CROS, Curretore Regionale Ortograficu Sardu, a cura dell’ufficio linguistico regionale.