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Sa paradura, l’istituto di natura solidale del mondo pastorale sardo non è un vecchio arnese conservato nei musei o nei ricordi dei vecchi pastori.
Ma è vivo e vegeto nelle regole non scritte e sempre rispettate dai pastori, anche nei momenti di grave crisi economica come quella che si sta vivendo quest’anno con il latte pagato la metà di due anni fa, meno di 35 anni fa, e comunque sotto i costi di produzione.
Lunedì 6 febbraio alle 10,30, sarà presentata nel corso di una conferenza stampa a Cagliari, nella sede di Coldiretti Sardegna, in via Sassari, n. 3 (terzo piano) sa paradura organizzata per i pastori dell’Umbria che hanno perso casa, ovile e pecore a causa delle diverse scosse di terremoto iniziate il 24 agosto scorso.
Saranno presenti i promotori: il presidente e direttore di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu e Luca Saba, il leader degli Istentales Gigi Sanna, il presidente di Prociv Italia Emilio Garau, il delagato regionale di Casiss, Giovanni Porcu, Pierluigi Mamusa per l’azienda Carne sarda. In collegamento telefonico interverrà anche i sindaco di Cascia, Gino Emili.