Intrecci di fili, di colori, di parole, di note e di passioni, questo il tema proposto dall’Associazione Turistica  Pro Loco di Ardauli in occasione dell’evento in programma il prossimo weekend nel piccolo centro del Barigadu.  Da anni impegnati in un percorso di qualità attento a conservare la memoria del borgo, del passato e delle proprie tradizioni, gli organizzatori mirano ad una manifestazione dall’alto profilo artistico e identitario.

Si inizia sabato 20 ottobre, dalle ore 18.30, nel salone parrocchiale con “Tessiture di parole e note”, in cui Daniela Deidda presenterà il libro “Non potho reposare”, una pubblicazione che nasce dal famosissimo canto d’amore della Sardegna di Marco Lutzu.  La serata sarà accompagnata da intermezzi musicali a cura del Coro Polifonico femminile Bonucaminu di Ardauli , diretto dal Maestro Michele Turnu.

Domenica 21 ottobre, giorno in cui il paese festeggia la patrona Beata Vergine del Buon Cammino,  alle ore  10.00 si terrà  la solenne processione e a seguire la Santa Messa.

Il pomeriggio, dalle ore 14.30 le vie del centro storico si  animeranno  con la mostra Collettiva d’arte intitolata Tessiture di Suoni, Colori, Voci e Passioni, curata dal Museo dell’Immagine e del Design Interativo di Norbello e Damadelguilcer di Daniela Madau. Mostra di numerosi artisti che hanno realizzato opere sulla figura femminile e sul filo. “L’idea e la proposta della Proloco di Ardauli mi ha subito colpita- sostiene Daniela Madau, storico e critico d’arte “ raccontare la donna e il filo attraverso l’arte è voler raccontare della Sardegna e del suo stretto e imprescindibile legame con la donna. Gli artisti che parteciperanno, tramite i loro capolavori, raccontano il culto della Dea Madre, della vita, del ruolo che la figura femminile assume nella nostra cultura millenaria, di materie che si modellano per raccontare il nostro abito tradizionale, di mani che lavorano e attraverso il filo creano tessuti. La Collettiva vuole essere uno scrigno dove arte internazionale accompagna e si integra con opere nuove dal respiro giovane. Ecco perché ospiteremo alcuni vincitori della Biennale di Roma e artisti locali che emergono per il loro talento”.

Dalla pittura alla scultura,dal ricamo all’intreccio, dall’oreficeria al tessuto, dal pane artistico alla ceramica,  per raccontare  la figura femminile nei suoi molteplici aspetti.

Ancora, il centro storico ospiterà i visitatori con installazioni sul tema “la donna e il filo”, curato dalla Cooperativa Paleotur – gestore del complesso nuragico del Nuraghe Losa-  che da anni organizza attività di animazione e sensibilizzazione sul tema della donna.

Dalle ore 15.00 spazio alle attività ricreative, con i giochi di società dedicati ai bambini e agli adulti,curate da Simone Riggio ; alle ore  17.00, invece,  il gruppo “Cuncordia e Launeddas” si esibirà in un concerto itinerante lungo le vie del paese, seguirà alle ore 18.00 l’esibizione del Tenore “Su Remediu” di Orosei .

Imperdibile l’appuntamento con le degustazioni del tipico e gustoso piatto ardaulese : “S’Ortau”,ricavato dalle parti più nobili del suino, il filetto e la spalla, tagliati a cubetti  che vengono insaccati insieme ad altre eccellenze locali quali formaggio pecorino, pomodori secchi, vino bianco, aglio e prezzemolo.