Folklore, piatti tipici, ma soprattutto il vino. Un giusto connubio per accompagnare i visitatori alla settima edizione di “Binos de Fozzas”, in programma per sabato 21 aprile. 

Per la prima volta, questa manifestazione dedicata all’enogastronomia locale, promossa dalla’Associazione Turistica Pro loco di Bonnanaro, dall’Amministrazione comunale, dai viticoltori e dalla Regione Autonoma della Sardegna con la collaborazione della scuola civica di musica “Meilogu”, è stata inserita all’interno del programma dei festeggiamenti in onore di San Giorgio Martire.

L’evento è ormai un cavallo di battaglia fisso del paese che tende a promuovere l’ottima qualità del suo vino. Da tempo ormai, molti hanno deciso di intraprendere quest’attività con ottimi risultati, Un lavoro, il loro, che si protrae, praticamente, per tutto l’anno e che, spesso e volentieri, viene premiato anche ad alti livelli, tanto da ricevere onorificenze in alcuni importanti concorsi gastronomici. 

Proprio per questo, la Pro loco guidata dal nuovo presidente Franco Soro e l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Antonio Marras, hanno deciso di puntare parecchio su “Binos de Fozzas”, in virtù di una costante collaborazione anche in vista di una promozione turistica del paese.

Saranno sette le postazioni che saranno ubicate nel Centro storico, ognuna delle quali porta il nome di uno dei canti tipici della tradizione musicale bonnanarese. La prima è “S’Ottava” di Roberto Carta dove sarà possibile degustare anche la Favata e alcuni assaggi vari; la seconda, “Sa Burrasca” di Roberto Masala, Federico Zoca, Daniele Piu, Giacomino Masia e Nicola Masala proporrà la zuppa di ceci e assaggi vari; la terza, “So Meos Meos” di Cosimo Dore e Graziano Coialbu, proporrà la pecora bollita e assaggi vari; la quarta, “Bonasera sa Padrona” di Vincenzo e Salvatore Mazoni, Roberto Zaglio, Diego Carboni, Giorgio Zicchi e Giuliano Cabras, proporrà una trippa 2 gusti e assaggi vari; la quinta, “S’improvisada” di Giovanni Serra, Giorgio Magliona e Francesco Scanu proporrà il ghisadu di pecora e di cinghiale e assaggi vari; la sesta, “Sos tres res” di Pietro Cau e Gianni Orani, proporrà gli gnocchetti al sugo e assaggi vari; la settima, “Sa Cazzadora” di Michele Tola, Luigi Cabras, Leonardo Chighine e Luigi Chessa proporrà il cinghiale in umido e assaggi vari.

Il programma prevede alle 18.00, l’inaugurazione ufficiale dell’evento con il taglio del nastro mentre alle 18.30 l’apertura delle cantine. Per tutto l’arco della serata saranno presenti degli spettacoli itineranti curati dal “Duo Barigadu” (Luca Cocco e Alberto Zucca), Dalila Deiana e dal coro “San Teodoro” di Paulilatino. Alle 20.00 è prevista l’Hit Parade, spettacolo di musica e animazione con Danilo Tangianu. Il costo del bicchiere è di 10 euro e potrà essere acquistato nello stand che la Pro loco allestirà in piazza San Giorgio.