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Innumerevoli le iniziative messe a punto dalla macchina organizzativa oniferese per il prossimo e imminente appuntamento di Autunno in Barbagia, in programma sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre.
Tra mostre, laboratori, visite guidate, esposizioni, dimostrazioni, degustazioni, canti e balli della tradizione,la protagonista indiscussa della manifestazione è l’identità. Il paese si racconta attraverso le proprie culture, mettendo in risalto prima di ogni altra cosa la propria identità, il coraggio di essere quello che si è eil rispetto profondo verso le proprie origini.
È quel che si evince dalla riflessione di Stefania Piras, sindaco di Oniferi : “La visione che abbiamo noi della manifestazione di Autunno in Barbagia è quella che vede il paese esprimersi in quelle che sono le proprie vocazioni e potenzialità, senza inventare niente di nuovo e di non autoctono. Per questo abbiamo deciso di dare spazio alla cultura del canto a tenore, di cui siamo da sempre testimoni, alla cultura del ballo e dei riti, all’esplorazione e visita di alcuni dei tanti siti archeologici del territorio. Il tutto unito alla cultura enogastronomica oniferese e barbaricina. Riteniamo che il turista-visitatore sappia apprezzare una scelta di questo tipo. In Barbagia esiste un’industria culturale che se “sfruttata” può dare grandi risultati e ritorni economici importanti”.
La valorizzazione del proprio patrimonio culturale e l’esaltazione della propria storia sono dunque le prerogative di un lungo e preciso lavoro portato avanti dall’amministrazione comunale e dalle associazioni locali, affinché la tappa a Oniferi possa essere l’esperienza di un viaggio tra gli antichi dettami della tradizione e tra l’ospitalità che accoglie e rispetta.