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Sardu e benidore, sardu est benidore. È il titolo scelto per la Conferenza regionale della lingua sarda, organizzata per sabato 25 novembre a Nuoro alla Biblioteca Satta. Durante la conferenza saranno trattati due grandi temi: la presenza delle lingue minoritarie nel mondo della comunicazione e la proposta di legge che andrà in Consiglio regionale. Lo si legge in una nota dell'amministrazione regionale della Sardegna. In questi anni sono state investite dalla giunta regionale ingenti risorse - si trova ancora scritto - su progetti di lingua sarda legati al mondo della comunicazione, altri rivolti alle scuole e alla società civile, perché ci fosse la massima diffusione possibile nell'uso della lingua. Finanziamenti alle tv, alle radio e ai giornali che hanno presentato programmi in lingua. E infine, ma non da ultimo, gli sportelli linguistici che operano attivamente sul territorio.
Interverranno, tra gli altri, l'assessore della Pubblica istruzione, cultura e lingua sarda Giuseppe Dessena, il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, Giuseppe Pirisi presidente dell'Isre, Vittorio Dell'Aquila esperto in pianificazione linguistica, Joan Adell Pitarch rappresentante della Generalitat Catalunya.
Saranno presenti gli studenti delle scuole e rappresentanti degli enti locali, soprattutto per discutere delle esperienze normative delle Regioni che hanno già legiferato in materia di lingue minoritarie e sulle buone pratiche da seguire.
L'appuntamento è per sabato 25 novembre alle ore 9.30 alla Biblioteca Satta di Nuoro. Dopo la pausa - conclude la nota della Regione Sardegna - i lavori riprenderanno dalle 13 alle 16.