"All’alba, per la quarta volta di seguito, i migranti lasciano Sadali. Tutti e trenta a distanza di nemmeno 48 ore dal nuovo viaggio della vergogna lasciano il piccolo paesino delle zone interne. Arrivano in aereo, trasbordo notturno con decine di uomini delle forze dell’ordine, qualche ora in albergo e poi “fuga” in massa. Una, due, tre, quattro volte. Uno Stato idiota, con un governo di incapaci che spende e spande alla faccia dei sardi e non solo. Una farsa di Stato infinita. Siamo dinanzi alla più scandalosa gestione dell’immigrazione da parte dello Stato.”

Con queste parole il deputato sardo Mauro Pili ha denunciato la situazione che riguarda i 30 migranti che ieri mattina hanno lasciato l’albergo Janas di Sadali.

“Sembra un rituale fatto apposta per far guadagnare soldi a qualcuno e per costringere gli uomini a fare turni massacranti svuotando servizi di pattugliamento fondamentali in tutta la provincia. Una gestione dilettantesca da parte dello Stato che manda in Sardegna centinaia di immigrati senza sapere dove li manda e senza criterio alcuno. Non sono bastati tre casi analoghi che il Ministero dell’Interno continua vergognosamente a mandare migranti nel paese di Sadali che dopo poche ore preparano bagagli e partano per mete sconosciute. I nuovi migranti, anche questa volta, sarebbero andati via con mezzi propri, ovvero con mezzi pubblici e quant’altro hanno trovato a disposizione per lasciare il centro Sardegna. Si tratta di una vera e propria cialtroneria di Stato. Aerei e pullman da gran turismo per portare tutti a Sadali e in meno di 24/48 ore tutti via da quel luogo. Non è tollerabile una gestione così dissennata da parte di organi dello Stato. Chiunque avesse avuto un pò di buon senso e senso di responsabilità avrebbe evitato questa figuraccia con un dispendio di risorse umane e finanziarie senza precedenti. Agenti di pubblica sicurezza costretti a turni di scorta, viaggi interminabili per poi assistere alla “fuga” in massa da Sadali di persone che sono di fatto libere. I responsabili di questa situazione devono essere immediatamente sollevati da questo incarico e deve essere richiesto il risarcimento dei danni economici”.

Il deputato sardo di Unidos ha dato la notizia attraverso la propria pagina facebook comunicando l’ennesima interrogazione urgente al ministro dell’Interno.

“Quello che è accaduto anche stamane è paradossale – ha proseguito Pili. La vergognosa vicenda di Sadali ha superato il limite della decenza. Un governo farlocco che spedisce nel cuore della Sardegna oltre 100 immigrati in tutto e poi registra una “fuga” in massa per località sconosciute poche ore dopo. Siamo alla pantomima di Stato con tanto di assegni staccati all'Alitalia e non solo per i voli charter, con trasporti interni su pullman gran turismo e Resort con piscina. Tutto questo é davvero scandaloso e inaccettabile. Per questo motivo la corte dei conti deve perseguire una vicenda che dimostra gli sprechi dell'amministrazione statale. Se siamo in uno Stato di diritto questi errori si pagano – ha detto Pili. Non possono essere i cittadini già duramente vessati a pagare per uno Stato cialtrone che gestisce la vicenda immigrati con una superficialità senza pudore. Il caso Sadali è sempre di più una vergogna nazionale – ha ribadito Pili. Il ministro dell’interno deve dire subito tutto quello che è successo e assumersene la responsabilità o indicare chi è il responsabile di tale gestione. E’ stata messa a repentaglio la sicurezza degli uomini delle forze dell’ordine per un viaggio farsa. Il Ministro senza altri clamorosi viaggi della vergogna deve porre fine a questa farsa di Stato”.