C'è preoccupazione a Sadali per la protesta dei migranti scoppiata ieri sera dopo che i 47 africani trasferiti in un albergo nelle campagne del piccolo paese al confine tra la provincia di Cagliari e quella di Nuoro, si sono rifiutati di entrare. Il sindaco Romina Mura, che è anche deputata del Pd, segue a distanza la situazione, essendo fuori per un periodo di vacanza.

"Ho chiesto al Prefetto di Nuoro come mai questi migranti dotati di regolare permesso di soggiorno siano arrivati a Sadali contro la loro volontà - ha detto  la parlamentare sarda -. Sono persone libere che non possono essere trattenute in un posto in cui non vogliono stare".

Il sindaco di Sadali ha poi aggiunto: "Mi è stato riferito che i migranti avrebbero detto di essere stati portati in Sardegna con l'inganno: avevano promesso loro di partire per Milano e Roma, ma sono giunti qui. Per questa vicenda utilizzerò le mie prerogative di parlamentare della Repubblica per una interrogazione alla Camera dei deputati nella quale chiederò come sia potuto succedere tutto questo".

I 47 migranti, provenienti da Napoli, da ieri sera protestano per chiedere che vengano riportati in una grande città: "La situazione mi preoccupa per la mia comunità anche se so che è tutto sotto controllo. D'altronde sono stati portati in un paese che ha collegamenti scarsi e che non è dotato di una Caserma dei Carabinieri adeguata (ci sono in servizio solo tre militari) né di un sistema di pronto intervento per reggere queste situazioni. Spero - ha concluso - che il problema venga risolto in giornata, io questo ho chiesto al prefetto di Nuoro".