PHOTO
Sabato 4 e domenica 5 agosto, dopo due settimane di lavoro per rendere ancora più ospitale il centro storico, già meraviglioso di suo, a Sadali è andata in scena la sagra dei culurgioni, arrivata alla sua XXV edizione.
La collaborazione tra la Pro loco e il Comune, con il supporto della Protezione civile, dell’Ecomuseo, della Nuova Cagliari soccorso e della Parrocchia San Valentino, ha funzionato benissimo: gli organizzatori hanno regalato a visitatori e turisti due giornate all'insegna delle tradizioni, della cultura e del divertimento.
Coloro che non sono voluti mancare all'appuntamento hanno potuto godere delle bellezze del piccolo borgo medioevale con il suo centro storico, ben curato, con le case ristrutturate ma tenute al loro aspetto originale, con la cascata nella piazza della Chiesa che lo rendono particolare e unico per gli occhi.
Sadali, infatti, è l’unico caso in Sardegna di una rapida all’interno del centro abitato: la cascata di san Valentino, formata da sorgenti perenni, che deve il nome alla vicina antica parrocchiale di San Valentino.
Nel corso dell'evento, tra le varie iniziative, i turisti hanno potuto visitare la Casa/Museo Podda, ammirare quadri, assistere a rappresentazioni teatrali e alla sfilata di maschere tradizionali e a quella dei costumi sardi.
Inoltre, grande interesse è stato dedicato per la mostra fotografica di Carla, alla continua ricerca della tradizione di Sadali, con foto di abiti tradizionali del passato sadalese, nel magico giardino "Della casa del folletto di Daniela Vargiu".
Poi il profumo dei culurgioni che ha invaso le strade. La Pro loco con l’aiuto di più di 100 persone del paese, donne uomini e bambini, tra mercoledì e venerdì, hanno rigorosamente chiuso a mano 22mila 'ravioli'.
I circa 3000 visitatori hanno potuto gustare il re della sagra in due versioni: quella offerta dalla Pro loco, bolliti e conditi con sugo e formaggio sardo, e fritti, da gustare in altri punti ristoro spari per il paese.
“Sadali è una sorpresa, un piacere venirci, ritorneremo ”, hanno detto in molti. Per altri è stato un ritorno al passato tra belle persone e profumi e sapori che sanno di casa.