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Inizierà martedì prossimo 5 gennaio la stagione dei saldi invernali in Sardegna, sconti che si protrarranno sino al prossimo 5 marzo.
Ogni famiglia spenderà 307 euro (contro i 346 euro di media nazionale) per l'acquisto di capi d'abbigliamento, calzature ed accessori. E' quanto risulta dalle stime dell'Ufficio Studi di Confcommercio Sardegna con la collaborazione di Cdc & Partners.
I commercianti sperano che i primi flebili segnali positivi sui consumi coinvolgano anche l'Isola dove si prevede un segnale di ripresa del +1,2% rispetto allo scorso anno, mentre mentre a livello nazionale la crescita prevista da Federmoda Italia Confcommercio è del 3%.
"In autunno le vendite non sono state supportate dal clima, eccessivamente mite, e gli operatori commerciali hanno visto ridurre fortemente le vendite di capi più pesanti e di calzature ed accessori di stagione: ora l'attesa dei saldi fa sperare nel recupero di qualche margine per gli imprenditori del settore, soprattutto se arriverà l'inverno - afferma il presidente regionale dell'associazione, Agostino Cicalò -. I saldi rappresentano un'occasione importante per i consumatori a caccia dell'affare e per gli operatori commerciali sono fondamentali più per dare continuità a quei piccoli, quasi impercettibili, segnali di ripresa. Con questo tipo di vendita aumentano i ricavi, ma diminuiscono i margini. Servono ora segnali forti e politiche di sostegno e rilancio dei consumi nei negozi che stanno abbandonando le strade dei nostri centri".
L'asticella degli sconti in partenza si è subito assestata su percentuali importanti 30%-40% per poi crescere via via e non sarà difficile trovare sconti che arriveranno in molte situazioni sino al 70%.