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I saldi invernali iniziano sabato 4 gennaio in Sardegna, con promozioni che dureranno per due mesi. Secondo le previsioni dell'Ufficio Studi Confcommercio, si prevede un giro d'affari di oltre 32 milioni di euro nella regione del Sud Sardegna. Circa 160.000 sardi parteciperanno allo shopping, un aumento rispetto ai 155.000 dello scorso anno. In media, ogni famiglia spenderà 205 euro, mentre la spesa pro capite sarà di 93 euro, rispetto ai 90 euro dell'anno precedente.
Il direttore di Confcommercio Sud Sardegna, Giuseppe Scura, sottolinea che le festività natalizie hanno già registrato buoni risultati nelle vendite, confermando che i regali utili sono sempre i preferiti dalle famiglie. Attualmente, i saldi non sono più visti solo come occasione per acquistare capi extra a prezzi scontati, ma come opportunità per acquistare beni necessari per la vita quotidiana, come capi di qualità indossabili tutti i giorni, soprattutto per la fascia media.
Confcommercio fornisce anche linee guida per gli acquisti durante i saldi, ricordando che i clienti possono cambiare un articolo acquistato solo se danneggiato o non conforme, entro due mesi dalla scoperta del difetto. La prova dei capi e i pagamenti cashless sono lasciati alla discrezionalità del negoziante. I prodotti in saldo devono essere stagionali o di moda e soggetti a notevole deprezzamento se non venduti entro un determinato periodo. Inoltre, il negoziante è tenuto a indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto applicato e il prezzo finale sui prodotti in vendita.