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Nella storica location del Comune di Barumini, sono in atto i preparativi per lo svolgimento della nuova edizione della manifestazione Expo del Turismo Culturale in Sardegna promossa dalla prestigiosa Fondazione Barumini Sistema Cultura.
Due intense giornate dedicate alla promozione dei siti culturali, dell’enogastronomia e dell’artigianato artistico della Sardegna.
L’evento, ormai giunto alla 6^ edizione, si propone come un'occasione di scambio tra operatori culturali e altri settori e comparti produttivi della Sardegna connessi al turismo, creando le basi per la costruzione di una valida e reale alternativa al modello del turismo balneare, fortemente localizzato e stagionale, a favore di un turismo delle zone interne, godibile lungo tutto l’arco dell’anno.
Nelle due giornate del 29 e 30 novembre 2019 saranno aperti al pubblico gli stand promozionali dedicati a beni culturali, artigianato artistico e enogastronomia, e organizzate attività collaterali quali convegni, workshop, laboratori, degustazioni, eventi.
Di rilievo il Workshop con i tour operators: uno dei momenti più attesi dagli operatori, durante il quale domanda e offerta avranno la possibilità di incontrarsi e concretizzarsi nella realizzazione di prodotti turistici spendibili a livello internazionale. Memori delle esperienze delle precedenti edizioni, si è potuto constatare come tale attività abbia un forte impatto e notevole interesse per gli operatori del territorio che, inserendo i loro siti e le loro attività nei diversi itinerari turistici hanno visto notevolmente incrementati i propri afflussi di visitatori.
Nel corso delle due giornate si svolgeranno i laboratori del gusto slow food per adulti e bambini a cura di Slow Food Cagliari, e il paleontologo Francesc Gascò presenterà il suo terzo libro della saga “Jurásico Total - De niños a héroes; ci saranno inoltre spettacoli e degustazioni di prodotti tipici sardi offerti a visitatori e addetti ai lavori.
L’edizione di quest’anno vedrà, inoltre, l’organizzazione di un educational tour con i giornalisti che potranno assistere alla manifestazione e conoscere le offerte culturali, archeologiche e museali dell’intera Regione. Trattasi di un elemento di innovazione importante all’interno della manifestazione che consentirà ai siti culturali, enogastronomici e dell’artigianato artistico sardo di acquisire enorme risonanza e visibilità anche oltre la realtà locale e regionale, attraverso il racconto e le esperienze di giornalisti appartenenti ad alcune tra le più importanti testate giornalistiche nazionali.
La “6° Expo” rivestirà una particolare importanza, anche sul piano internazionale, in considerazione della presenza di importanti siti culturali UNESCO del Mediterraneo.
Tali importanti siti culturali avranno occasione di raccontarsi all’interno di un convegno previsto per la mattina del 29 novembre sui valori Unesco dal titolo “Conservazione e valorizzazione di Siti Unesco. Casi di studio nazionali ed internazionali”. Si tratterà pertanto di un confronto nazionale ed internazionale sulla conservazione, il restauro e la valorizzazione del bene culturale, riconosciuto quale patrimonio mondiale dell’Umanità. Il giorno 30 si terrà un convegno dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale tramite ICT e accessibilità, un dibattito sulle nuove tecnologie applicate ai beni culturali, durante il quale esperti nazionali del ‘mondo game’ e della realtà virtuale introdurranno alle nuove tecniche di coinvolgimento dell’utente e presenteranno casi di successo. Saranno illustrate quali opportunità e benefici possano derivare, in termini di marketing e sviluppo dei territori, dall’incontro con i beni culturali, condividendo esperienze e risultati prodotti dall’applicazione di strumenti innovativi sulla fruizione e sulla divulgazione del patrimonio culturale.
La Fondazione e il Comune di Barumini presenteranno il progetto Nuhar 3d, ricostruzione virtuale del nuraghe sottostante Palazzo Zapata. Per quanto in particolare attiene all’intrattenimento serale, è importante segnalare la presenza dell’attore Jacopo Cullin che, a seguito della proiezione del film “L’Uomo che comprò la Luna” – commedia etnica completamente imbevuta di sardità a cura del regista Paolo Zucca – presenterà il suo nuovo spettacolo nei locali del centro culturale Giovanni Lilliu appositamente allestiti per l’occasione.
La manifestazione si concluderà allegramente con l’evento “Beer Food. Degustazione di birre artigianali e Street Food”, accompagnato dall’intrattenimento musicale del dj Marco Serras.