I fedeli e il sacerdote della parrocchia Beata Vergine Immacolata e Sant'Antonio di Viale Corsica a Milano sono rimasti sconvolti, sotto choc, per un episodio avvenuto la sera dell’Epifania. Durante la messa un ragazzo di origine egiziana è salito sul pulpito durante l’omelia e ha insultato tutti e bestemmiato a gran voce. 

Sono stati immediatamente allertati gli agenti della polizia che lo hanno raggiunto e fermato. 

 

La richiesta d’aiuto al 113 è arrivata intorno alle 18. Il ragazzo di circa 20 anni è andato in escandescenza apostrofando tutti i fedeli con frasi pesanti e offensive come “siete tutti figli di t…..” o “andate a fare in c….” e infine una bestemmia che ha inorridito tutti. la volante è arrivata in chiesa in pochi minuti proprio quando l’uomo si stava allontanando dal sagrato.

 

Il ragazzo già noto alle forze dell’ordine come soggetto molesto, durante il controllo ha opposto resistenza ed è stato fermato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e portato in Questura in via Fatebenefratelli. Durante la perquisizione, poi, gli sono stati trovati addosso alcuni grammi di droga superiori ai limiti di legge facendo così scattare anche la denuncia per spaccio di stupefacenti.

 

L'egiziano ha anche violato l'articolo 724 del codice penale, quello che appunto punisce chiunque "bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità". Un reato depenalizzato dal 1999 che prevede una sanzione pecuniaria: per lui uno "scherzo" da 102 euro.