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Una cinquantina di ex dipendenti della Cict, che sino al 2019 gestiva il porto canale di Cagliari, si sono dati appuntamento, questa mattina, davanti ai cancelli del futuro distretto della cantieristica nautica, per l’arrivo del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, in città per l'inaugurazione del polo.
“Cogliamo l'occasione della visita di Salvini per chiedere un suo intervento diretto nella gestione della vertenza che sinora non ha portato risultati a livello locale - spiega Ugo Dall'Ora, portavoce dei lavoratori portuali - riteniamo che questa vertenza non è stata combattuta convintamente, è necessaria un'azione sinergica che coinvolga la politica locale ma anche quella nazionale, perché il mercato è internazionale e abbiamo bisogno di un sostegno politico”.
“Abbiamo l'opportunità di metterci in gioco con una nuova visione manageriale che generi occupazione - continua - e invece continuiamo col vittimismo e nascondiamo le nostre sconfitte e responsabilità dietro questo gap fisiologico dell'insularità”. Sono in tutto 180 i lavoratori, ora iscritti alla Kal Port, l'agenzia dei lavoratori del transhipment, ora disoccupati: “Abbiamo un sostegno grazie all'iscrizione all'agenzia, ma entro il 2025 tutto finirà”.