Juhani Hällström, turista finlandese di 30 anni, ieri sera è uscito dall’albergo dove alloggiava, a San Pantaleo, per andare a fare jogging, quando è precipitato in un crepaccio.

L’allarme è stato lanciato dalla moglie del giovane che, intorno alle 21, preoccupata perché non vedeva il marito rientrare, ha chiamato i Carabinieri.

Immediatamente sono scattate le ricerche. I militari, i Vigili del Fuoco ed un civile, che si è reso disponibile per contribuire alle ricerche, hanno raggiunto lo “Stazzu Manzoni” e si sono inoltrati nella montagna affrontando un percorso in salita, pieno di rocce e rovi, con la speranza di rintracciare il giovane che per fortuna aveva con se il telefono cellulare.

Tramite l’utilizzo dello smartphone i Carabinieri sono riusciti a scaricare le coordinate GPS, individuando e raggiungendo così il crepaccio dove si trovava intrappolato il turista.

Sul posto hanno operato i Carabinieri della Radiomobile di Olbia, della Stazione di Porto Rotondo, del personale della Motovedetta, dei Vigili del Fuoco di Olbia e del 118.

Con un’azione coordinata, con coraggio e soprattutto professionalità, i militari hanno recuperato il giovane che è stato accompagnato presso l’Ospedale di Olbia.

Il ragazzo, che è tuttora in osservazione, avrebbe riportato solo una lussazione alla spalla e trauma cranico. Non sarebbe dunque in pericolo di vita.