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Ieri a San Vito i carabinieri della locale Stazione, a seguito delle indagini scaturite dalla querela presentata il 18 novembre dello scorso anno da un 64enne del luogo, hanno denunciato per truffa aggravata un 24enne di Napoli, con numerose denunce a carico, e un 52enne, residente a Volla (Napoli) anch’egli ben noto alle forze dell’ordine.
La vittima era stata attratta da un annuncio su internet inerente la vendita di un motore per un’autovettura Hyundai Tucson e aveva contattato telefonicamente il presunto venditore su un’utenza poi risultata intestata al secondo truffatore e, a seguito di breve trattativa, aveva eseguito un bonifico bancario su carta Postepay che sarebbe risultata in uso al primo dei due campani.
Il bene oggetto della compravendita, però, non è mai stato consegnato alla vittima e i presunti venditori si sarebbero resi irreperibili una volta ricevuto il denaro. I carabinieri hanno sviluppato l’indagine in collaborazione con la società telefonica e l’amministrazione delle Poste, andando a verificare a chi fosse materialmente giunto il provento del neanche troppo complesso raggiro. "Purtroppo - fanno sapere i militari - in tanti ancora rischiano acquisti con interlocutori sconosciuti e lontani con pagamenti anticipati il cui coefficiente di rischio non può essere considerato accettabile".