Continuano senza sosta i servizi di controllo del territorio per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. La Polizia di Stato di Cagliari ha intensificato i controlli nei quartieri dove è maggiore l’attività di spaccio.  

In questo contesto nella mattinata di ieri l’attenzione di un equipaggio della Squadra Volante, che transitava in Via San Bartolomeo, è stata attirata da un’autovettura con due giovani a bordo, che proveniva dal quartiere di Sant’Elia. Gli agenti hanno quindi proceduto al controllo.

Una volta fermata l’auto, gli occupanti sono identificati ed in particolare il conducente dell’auto, per Manolo Cirina, 25enne cagliaritano il quale sin dal primo momento ha dato segnali di nervosismo e insofferenza all’operato dei due poliziotti.

Addosso a lui Gli Agenti hanno trovato circa 186 grammi di hashish divisi in 2 panetti, 8 grammi di cocaina suddivise in 5 dosi occultate negli abiti e la somma di 410 euro in banconote di piccolo taglio. I poliziotti, dunque, hanno esteso il controllo anche presso la sua abitazione nel quartiere di Sant’Elia.

Appena entrati in casa il Cirina, convinto di non essere osservato, ha lanciato dalla finestra un piccolo borsello che è caduto in un giardino ed è stato subito recuperato dai poliziotti che si erano appostati fuori dalla stabile. Al suo interno l’uomo aveva cercato di nascondere altri 70 grammi di cocaina suddivisi in 3 bustine. Non solo. Grazie all’ausilio dell’Unità Cinofila Antidroga della Guardia di Finanza, che ha collaborato con la polizia alla perquisizione, e soprattutto grazie al fiuto del cane “Grizly” è stato rinvenuto altro stupefacente occultato in diversi punti della casa nonché un bilancino di precisione ed una ulteriore somma di denaro pari a 1.430 euro e materiale per il confezionamento.

Quindi, il risultato finale dell’operazione è stato il sequestro di 141 grammi di cocaina, 186 gr di hashish e 1.840 euro. Cirina è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e in serata è stato condotto presso la Casa Circondariale di Uta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.