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La continuità operativa del reparto di cardiologia dell'ospedale San Francesco di Nuoro non è mai stata in discussione. È la replica dell'assessore della Sanità Mario Nieddu all'allarme lanciato dal consigliere del Pd Roberto Deriu, dopo la chiusura dei reparti di Chirurgia e Ortopedia, poi riaperti con medici "in prestito" da altre aziende sanitarie.
"Oggi - spiega l'esponente della Giunta Solinas - anche nel caso di avvicendamenti tra il personale, l'operatività è garantita da accordi con altre aziende sanitarie e altri ospedali e, in caso di necessità, continueremo ad attivare ogni soluzione per impedire qualsiasi tipo di interruzione".
Nieddu ricorda che "la carenza di specialisti investe l'intero territorio regionale e per rispondere alle diverse emergenze che possono verificarsi ovunque, la nostra sanità deve agire in una logica di sistema attraverso la condivisione delle risorse".
Si tratta, precisa, di "soluzioni emergenziali per dare risposte immediate e più volte siamo intervenuti in questo senso: sempre a Nuoro, per esempio, gli ortopedici dell'ospedale di Tempio stanno garantendo sessanta ore settimanali, dando così un importante supporto sia all'attività ambulatoriale, sia a quella operatoria. Viceversa gli anestesisti del San Francesco stanno prestando servizio all'ospedale Gallurese".
Quindi, conclude, "è un'impostazione che va rinforzata, per questo vogliamo chiedere al Governo, anche attraverso le deroghe, di fornirci gli strumenti necessari ad agevolare questi meccanismi".