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“Non togliamo ossigeno all’Unità territoriale di Pneumologia del Binaghi”.
Lo chiedono i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, Truzzu e Lampis, preannunciando un’interrogazione in merito, rivolta all’assessore Arru che, invece, vuole utilizzare il personale della struttura cagliaritana per coprire le carenze del reparto ospedaliero del S.S. Trinità.
“La scelta dell’assessorato alla Sanità non ha una logica, si tolgono risorse a un’Unità territoriale d’eccellenza, col rischio di compromettere il servizio offerto dall’intera struttura, a favore del reparto ospedaliero”, spiega Paolo Truzzu. “Arru esaltava la sua riforma sanitaria dicendo che avrebbe abbandonato la logica ‘ospedalocentrica’ ma, nella realtà dei fatti, fa esattamente il contrario, svuotando l’assistenza territoriale proprio a favore dei grandi ospedali, con un consistente aumento dei costi”.
“Questa scelta senza criterio è una vera e propria interruzione di pubblico servizio – continua Truzzu – determinerà, infatti, un aumento delle liste d’attesa dei pazienti con gravi patologie respiratorie e farà riiniziare i viaggi della speranza verso strutture fuori dalla Sardegna degli oltre settanta pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica”.
“È sbagliata la logica che sta alla base di queste decisioni”, aggiunge Gianni Lampis. “Se il S.S. Trinità ha carenze di personale si faccia ricorso agli strumenti previsti dalla legge, come l’utilizzo delle graduatorie in vigore o l’avvio di selezioni temporanee, non si sposti il personale da una parte all’altra, con il sistema della coperta troppo corta”.
“Fratelli d’Italia fa proprio l’appello dei dirigenti dell’Unità territoriale di Pneumologia delBinaghi e si impegnerà in ogni sede per evitare questo nuovo scempio ai danni della Sanità pubblica sarda”, concludono Lampis e Truzzu.