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Il servizio farmaceutico esistente presso l'ospedale Binaghi prevede la prenotazione del farmaco al numero 800.059.309 almeno una settimana prima. Al richiedente per il ritiro vengono forniti data, orario e numero di prenotazione, una volta ordinati i farmaci devono essere consegnati entro 48 ore e sul rispetto dei tempi deve vigilare la Regione, al fine di garantire il rispetto degli accordi previsti dal protocollo.
“L'orario non viene mai rispettato – denuncia il consigliere comunale del Gruppo Misto, Alessandro Sorgia - mediamente si è in presenza di un'attesa di oltre un’ora al quale devono sottostare sia i malati gravi, anziani, etc., ma anche i parenti dei pazienti che hanno chiesto il permesso a lavoro, con evidenti disagi. Dopo il periodo di attesa citato, al momento del proprio turno previsto per il ritiro, si presentano ulteriori problematiche legate alla scadente organizzazione dei servizi che rischia di ripercuotersi negativamente sull’assistenza erogata”.
L’INTERROGAZIONE AL SINDACO. “Ho chiesto al sindaco Zedda con una interrogazione scritta – precisa Sorgia – di farsi carico del problema attraverso l’assessore regionale alla sanità Luigi Arru - gran parte dei disagi sono stati creati dal nuovo sistema di gestione delle forniture nato con l’istituzione dell’Asl unica regionale e spesso e volentieri i farmaci risultano assenti e richiedono una ulteriore prenotazione, e talvolta la farmacia chiama direttamente al paziente comunicando dopo tanto tempo di aver reperito il farmaco da chissà quale ospedale e il più delle volte ci si trova in notevole ritardo con la cura, con rischi annessi e connessi, diverse volte il problema nasce ai vertici dall'assessorato regionale alla sanità a causa dell’assenza delle firma per le apposite delibere”