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La direzione regionale della Sanità ha invitato le aziende sanitarie a non procedere nel percorso di realizzazione dei quattro nuovi presidi ospedalieri : la comunicazione è arrivata alla fine della giunta Solinas e alla vigilia della presa di possesso della presidenza da parte di Alessandra Todde. Una " cautela erariale " che di fatto sospende l'attuazione della delibera di Giunta che prevedeva lo studio di fattibilità per un piano di spesa stimato in circa due miliardi di euro e con 800 milioni in cassa per nuove strutture ospedaliere da far nascere a Cagliari, Sassari, Alghero e Sulcis Iglesiente. Un progetto che ha suscitato numerose polemiche politiche con il centrosinistra e qualche malumore anche nel centrodestra.
Ora che la governatrice in pectore ha già fatto sapere che esaminerà tutti gli ultimi atti della giunta uscente, anche quella dei nuovi ospedali potrebbe passare al vaglio del nuovo governo che potrebbe sospenderla del tutto. Da qui la " cauzione " su un possibile riesame sugli impegni finanziari da assumere.
Una sospensione temporanea che però non piace agli uscenti , come l'ex presidente del Consiglio regionale e non rieletto in questa tornata elettorale, Michele Pais, coordinatore regionale della Lega, che si dice " allibito e sconcertato. Tralasciando gli aspetti di opportunità e legittimità amministrativa dell'atto, è un fatto gravissimo e dannoso rispetto al quale mi auguro che tutta la classe politica unita, di destra e sinistra, possa trovare unità e prendere posizione a difesa della sanità pubblica ", sostenendo citando una parte della circolare della dg: " ... È di comune dominio che la deliberazione potrebbe costituire oggetto di riesame da parte degli insediandi nuovi organi di direzione politica… " " L'appello sincero che mi sento di fare, partendo dalla stessa proclamanda presidente Alessandra Todde, è quello del superamento delle politiche in temi così importanti, come quello della sanità, ma anzi mettendo in sicurezza decisioni che, se pur provenienti da parti politiche opposte, meritano di essere difese e scherma protette. Giù le mani dai nuovi ospedali dei sardi ", conclude Pais.