In quel bar, a 40 chilometri da Cagliari, insieme al caffè e al cappuccino si poteva anche chiedere di scommettere su una partita di calcio o su un altro evento sportivo, ma il titolare non aveva alcuna autorizzazione.

Lo hanno scoperto i funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) di Cagliari e Oristano, in servizio presso l’Ufficio dei Monopoli per la Sardegna, in un locale di Sanluri dopo una serie di appostamenti.

I computer e gli apparecchi utilizzati per raccogliere illegalmente le scommesse sono stati sequestrati e il proprietario del bar adesso dovrà pagare una multa.

Dopo un breve appostamento sul posto, i funzionari hanno scoperto che l’esercente provvedeva a inserire sul PC un insieme di eventi sportivi su indicazione di un avventore, il quale subito dopo corrispondeva la somma in denaro.

Al barista è stato contestato il reato di intermediazione previsto dall’art. 4 della L. 401/1989 e, inoltre, è stato avviato il sequestro preventivo dell’attrezzatura e delle ricevute di scommesse rinvenute nel locale.

L’intervento è il frutto di un’attività di intelligence e di presidio del territorio a tutela del gioco legale e responsabile.