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Anche la Chiesa di Santa Maria di Cea di Banari è tra i “Luoghi del Sentire”. Ieri pomeriggio (7 ottobre), nel piazzale antistante il famoso edificio campestre, è stato sancito questo connubio alla presenza del sindaco Antonio Carboni e del parroco Don Gerolamo Derosas, attraverso l'installazione di un'opera dell'artista nuorese Lughia.
Sollecitata da un amico banarese e incuriosita dalla recente iniziativa del “Ritratto di gruppo più grande del mondo”, Lughia ha iniziato a frequentare il piccolo comune del Meilogu.
L'artista è rimasta subito colpita dalle bellezze del territorio e dai valori della comunità tanto che ha deciso che la seconda tappa del suo progetto, iniziato nelle Marche presso la Casa degli Artisti al Furlo, di dovesse tenere proprio a Santa Maria di Cea.
«Si tratta di paesaggi speciali – ha dichiarato Lughia – dove la natura, la storia e l’arte si fondono in un respiro vitale in cui mi riconosco».
L'opera, simile ad una insegna stradale, una tabella tonda riproducente una figura femminile in postura di meditazione accompagnata dalla scritta “Area di rispetto del sentire”. Un modo, quello dell'artista, per sollecitare silenzio e disponibilità all’ascolto in luoghi magici, ricchi di suggestioni che offrono spazio all’emozione ed al pensiero.
Un’operazione che, nel mettere in collegamento realtà lontane, darà vita ad un percorso nel quale a tutti sarà possibile immergersi avvicinandosi così alla spiritualità dell’artista. L'iniziativa è stata patrocinata dall'Amministrazione comunale.