Un pizzaiolo di Selargius, M. O. 31 anni, domiciliato a Sant'Antioco, è stato arrestato mercoledì sera dai carabinieri in una piazza del paese con le accuse di violenza, resistenza, danneggiamento aggravato e lesioni personali.
 
Con lui è stato denunciato a piede libero per danneggiamento aggravato anche un operaio di Quartu.
Secondo la ricostruzione dei militari dell'arma della compagnia di Carbonia, intorno alle 21.30, i due prima avrebbero bisticciato con alcuni dipendentti di un locale sito nel Corso Vittorio Emanuele, poi avrebbero iniziato a rovesciare piatti e bicchieri, preso a calci le porte e minacciato avventori e lo stesso titolare del locale prima di allontanarsi.
Il proprietario visto il violento comportamento dei due ha chiamato il 112.
 
Sul posto in breve tempo è giunta una pattuglia di carabinieri di Nuxis, in servizio di pattugliamento nella zona  che,  dopo aver raccolto le testimonianze delle presone presenti hanno individuato e bloccato i due in una piazza vicina.
 
Uno avrebbe, secondo la ricostruzione degli stessi carabinieri, acconsentito all'operazione, mentre l'altro  si sarebbe rifiutato di dare le generalità e poi sarebbe fuggito. Raggiunto dai carabinieri l'uomo  avrebbe aggredito i militari con calci, morsi e pugni facendone cadere uno a terra. L'intervento di un'altra pattuglia  ha permesso ai carabinieri di bloccare il pizzaiolo che è stato arrestato.  Ieri Mattina è stato  processato per direttissima presso tribunale di Cagliari.
 
Il giudice ha convalidato  l'arresto e ha rinviato l'udienza a seguito della richiesta dei termini a difesa da parte dell'avvocato difensore.