Sant'Antioco sotto choc. La morte di Pierre Milia, il ristoratore di 48 anni che si è tolto la vita giovedì sera in un capannone di sua proprietà alla periferia della città, ha lasciato tutti sgomenti.

In tanti ieri mattina si sono recati nella camera ardente che i familiari hanno allestito nel salone del Pub che Pierre gestiva da 25 anni mentre molte attività commerciali sono rimaste chiuse.

Questo pomeriggio si svolgeranno i funerali fissati alle 15 nella chiesa di Santa Maria Goretti.

I motivi del suo gesto sono incomprensibili.

Non ha, infatti, lasciato nessuno scritto per giustificarne la decisione. L'attività commerciale sicuramente non è sfuggita alla  crisi che ha investito il territorio. Difficoltà economiche simili a quelle di tanti altri imprenditori della provincia più povera d'Italia. Difficoltà confidate ad amici fidati che però mai avrebbero pensato potesse concludere con il gesto estremo del suicidio. Ma giovedì sera Pierre a 48 anni si è tolto la vita lasciando nello sconforto la moglie, la figlia e i genitori.

Questo pomeriggio ad accompagnare Pierre all'ultima dimora sarà tutta la città e non solo.