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“La devastazione del territorio è ciò che ci rimane del terribile incendio, cui dobbiamo ora fare fronte con le massime energie possibili per impostare la ricostruzione”. A scriverlo in un post su Facebook è Diego Loi, sindaco di Santu Lussurgiu, esattamente un mese dopo lo scoppio degli incendi che hanno devastato diversi territori sardi, compreso il suo. “L’inizio della tragedia” scrive Loi.
“In tutto ciò, nel recuperare le forze e la lucidità necessarie, sento il dovere di ringraziare sentitamente tutti coloro che hanno dedicato il proprio impegno per fare fronte all’emergenza: innanzitutto la comunità tutta, i cittadini, i volontari di Santu Lussurgiu, gli amministratori comunali che incessantemente si sono prodigati durante l’evento, gli uffici comunali, la Compagnia Barracellare e la Protezione Civile di Santu Lussurgiu, i Carabinieri di Santu Lussurgiu e degli altri paesi, l’Associazione Monterra Soccorso, l’Agenzia Forestas, il Corpo Forestale e di Vigilanza ambientale della Sardegna, la Protezione Civile Regionale, i Vigili del Fuoco, le varie Compagnie Barracellari e i volontari dei gruppi di Protezione Civile accorsi da tutta la Sardegna, la Polizia di Stato, tutti coloro che hanno contributo all’approvvigionamento dell’acqua incluso la ditta Siete Fuentes di San Leonardo, tutte le Istituzioni e rappresentanze politiche locali, regionali e nazionali, i colleghi Sindaci, le rappresentanze associative dei comuni Anci e Uncem, la Croce Rossa Italiana e Internazionale, tutti coloro che in questo periodo hanno voluto rappresentare la grande solidarietà dando il proprio sostegno morale e materiale alla Comunità” scrive il sindaco di Santu Lussurgiu. “Se ho dimenticato qualcuno mi scuserete, non è voluto”.
“Ci attende un periodo molto complesso per la ricostruzione e la rinascita del nostro paese e del territorio tutto, forti della convinzione che tutti assieme ce la faremo” conclude Diego Loi.