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La Tirrenia sceglie ancora una volta di valorizzare la cultura e l’economia sarda portando a bordo i prodotti enogastronomici tipici dell’Isola.
Quest’oggi, sulla M/N Athara, si è tenuta l’anteprima con “Sapori di Sardegna”, evento dedicato alle aziende sarde che forniscono i prodotti tipici del territorio.
Tra le aziende che hanno presentato i loro prodotti alimentari erano presenti Su Sirboni (salumi), Arborea (latticini), la Fratelli Uccula, AC Tutto Pasta (Pastificio Artigianale Sardo), La Case del Grano, i Dolci di Corronca e Stefano Rocca con la sua bottarga.
Per quanto riguarda i vini, invece, hanno partecipato la Cantina del Vermentino – Monti, Depperu, Gabbas, Cantina Santadi e Agiolas.
«Con Sapori di Sardegna – sottolinea Pietro Manunta, Presidente di Tirrenia Cin – ci siamo posti tre obbiettivi: il primo è qualificare sempre di più l’offerta a bordo delle nostre navi per dare agli ospiti il massimo comfort, il secondo legare sempre di più Tirrenia ai valori della Sardegna, il terzo essere il vettore privilegiato di questa terra meravigliosa. La nostra scelta di promuovere l’enogastronomia e il settore agroalimentare sardi è un’opzione fondamentale, un segno di qualificazione della vita a bordo, anche grazie alla storica collaborazione del Gruppo Onorato Armatori con la società di catering industriale Ligabue».
Carlo Cambi, critico gastronomico de La Prova del Cuoco (Rai 1), ha condotto lo show coking, raccontando e illustrando le ricette.
«Ho accettato con entusiasmo – dice Carlo Cambi – l’invito di Tirrenia perché è la prova di come la gastronomia sia il più potente veicolo di racconto di un territorio>>.
L’iniziativa nasce della collaborazione del Presidente Pietro Manunta, l’AD di Tirrenia-Cin, Massimo Mura e il CIPNES (Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna Gallura).
«La scelta di sottoscrivere questo accordo con CIPNES – sottolinea Massimo Mura, Amministratore Delegato di Tirrenia Cin – ci permette di rafforzare il rapporto con i produttori agroalimentari sardi non solo nell’area del consumo e dell’acquisto ma anche in quella della logistica per l’esportazione e la vendita dei prodotti oltre mare, che consideriamo un’opportunità unica».