Il 35% di Saras, secondo quanto stipulato dai membri della famiglia Moratti, sarà venduta all'olandese Vitol. In base all'intesa la Famiglia Moratti si è impegnata a cedere a Vitol azioni di Saras S.p.A, che rappresentano circa il 35% del capitale azionario, ad un prezzo pari a 1,75 euro per azione.

"Dopo 62 anni dalla sua fondazione avvenuta ad opera di mio padre, con i miei nipoti Angelo e Gabriele ed i miei figli Angelomario e Giovanni, ho ritenuto che la miglior garanzia per il futuro successo della raffineria di Sarroch fosse l'aggregazione con un primario operatore industriale del settore energetico globale, quale è Vitol, dotato di risorse relazionali, finanziarie e manageriali necessarie per competere nell'attuale contesto di mercato internazionale": lo afferma Massimo Moratti, presidente e amministratore delegato di Saras, commentando l'accordo con l'olandese Vitol.

"Pertanto ritengo che questa operazione sarà positiva per tutti gli azionisti, per le maestranze, per i clienti e tutti gli altri stakeholders, che ringrazio per la fiducia che ci hanno sempre accordato. Oggi - prosegue Moratti - Saras è una società solida e profittevole, leader nell'intero bacino del Mediterraneo, e auguriamo a Vitol di poter espandere i successi fino ad ora conseguiti."

Russell Hardy, amministratore Delegato di Vitol, ha dichiarato: "La nostra ambizione è quella di investire in una forte società italiana nel settore dell'energia, gestita da un management locale autonomo e supportata dall'esperienza e dall'accesso al mercato di Vitol. Apprezziamo l'importanza di Saras in Sardegna, e nel Paese più in generale, e ci impegniamo a portare avanti l'eredità della famiglia Moratti di gestione diligente, operazioni sicure e supporto alla comunità locale e ai dipendenti. Le attività di Saras - prosegue - sono ben complementari al core business di Vitol e questa operazione rafforzerà la sicurezza energetica europea e migliorerà l'approvvigionamento di un impianto chiave nel settore energetico europeo".