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In attesa di conoscere i dettagli della cessione di una quota importante dello stabilimento Saras di Sarroch e il Piano industriale del nuovo assetto societario, la Regione Sardegna "vigilerà affinché siano salvaguardati professionalità e i posti di lavoro di uno dei siti produttivi più importanti dell’isola". Lo spiega una nota stampa diffusa in serata.
"In 62 anni di storia - si legge nel documento -, la Saras, con il gruppo Moratti, ha inciso profondamente sul tessuto economico e sociale del sud Sardegna. Oggi l’azienda, tra dipendenti, imprese d’appalto e indotto, conta oltre 8mila lavoratori che rappresentano un grande patrimonio di competenze e conoscenze tecniche".
"La Regione auspica, pertanto, che la cessione, non solo non abbia ripercussioni negative, ma possa rispondere alle nuove esigenze del settore energetico, interessato da profondi cambiamenti a livello mondiale, e che possa incidere positivamente sui costi per le famiglie, per le imprese e quindi sul lavoro. Sarà garantita la vigilanza, in primis con l’Assessorato del Lavoro, per la tutela e la salvaguardia dei livelli occupazionali".