Con gli hastag #RipARTiamo e #museitaliani riaprono le porte dei musei e luoghi della cultura in Sardegna. L’Isola dalla zona arancione passa in fascia gialla e come previsto dal DPCM del 14 gennaio 2021, i musei e le aree archeologiche presenti nel territorio regionale riapriranno al pubblico a partire da lunedì 8 febbraio. In ottemperanza alle nuove misure di contrasto e contenimento dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e nel rispetto delle norme di sicurezza previste nella gestione degli ingressi, ecco l’elenco e gli orari di apertura dei musei e delle aree archeologiche afferenti la Direzione regionale Musei Sardegna.

Compendio Garibaldino - Caprera: apertura al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 14.00, ultimo ingresso alle 13.15. Per visitare il Compendio Garibaldino in sicurezza è necessaria la prenotazione obbligatoria al numero di telefono: 335 7505401 (attivo dalle 8.30 alle 13.30); L’ingresso sarà contingentato e prevede 15 persone ogni 15 minuti

Memoriale Giuseppe Garibaldi - Caprera: dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 17.30 (ultimo ingresso alle 16.30). 

Pinacoteca nazionale di Sassari: dal lunedì al venerdì , dalle 9.00 alle 18.00.

Area archeologica dell’Antiquarium Turritano di Porto Torres L'area archeologica annessa all'Antiquarium Turritano resterà aperta al pubblico dal lunedì al venerdì e sarà visitabile solo su prenotazione (max 5 persone per gruppo) nei seguenti orari: 9.30,11.00, 12.30, 14.45 e 16.30. Per ulteriori aggiornamenti consultare le pagine social dei musei o il sito https://musei.sardegna.beniculturali.it/musei/

Da lunedì riapre le sue porte anche il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari. Sarà un’occasione speciale per il pubblico che potrà visitare una nuova sezione dedicata ai vetri di età romana. Unguentari, brocche, urne cinerarie, coppe e bicchieri provenienti da Cornus, Tharros, Porto Torres e altre località della Sardegna saranno visibili al secondo piano del Museo. Ma le sorprese non finiscono. I visitatori, attraverso un nuovo percorso artistico e culturale, proseguiranno la visita nelle sale della Pinacoteca Nazionale dove sono state esposte alcune ceramiche ispano-moresche del Fondo Pula dalla particolare decorazione a “lustro metallico”, risalenti al 14° secolo d.C. Le ceramiche furono rinvenute alla fine dell’Ottocento nel centro abitato di Pula. Inoltre, per l’occasione, è stata ripristinata l’illuminazione del grande reliquiario opera di una bottega toscana del 16° secolo.

Per assicurare una visita in piena sicurezza gli ingressi al Museo saranno contingentati. Nel rispetto della normativa e per garantire l’accesso alle sale è consigliata la prenotazione, con almeno 24 ore di anticipo, scrivendo all’indirizzo: man-ca.prenotazioni@beniculturali.it. Durante la visita al Museo sarà necessario indossare la mascherina, rispettare la distanza di sicurezza e seguire le indicazioni del personale e dei pannelli informativi.

A Villacidro riapre il Museo MAGMMA. Le visite saranno possibili dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e solo su prenotazione. Sono diverse le collezioni che tornano così ad essere fruibili al pubblico: la Collezione Marchionni, una serie litografie di Dino Marchionni realizzate tra gli anni Cinquanta e Sessanta, a cui si aggiungono graffiti, olii, tempere e disegni rappresentativi di quel periodo straordinariamente fortunato della vita dell'artista, che attraversa la fase di transizione dalla residenza a Urbino all'approdo in Sardegna. Torna visitabile anche la Collezione degli incisori urbinati (in collaborazione con Urbino Arte, Circolo Culturale di Urbino e l'Accademia di Urbino), il cui obiettivo è sviluppare e ricreare lo spirito della scuola grafica di Urbino di cui Dino Marchionni fu uno dei migliori allievi.