"Per noi della Lega si può andare al voto anche domani". Così il commissario del Carroccio per la Sardegna, il deputato Eugenio Zoffili, sull'ipotesi di accorpamento delle regionali con le suppletive in programma il 20 gennaio per assegnare il collegio di Cagliari per la Camera rimasto vacante dopo le dimissioni del velista ex M5S Andrea Mura. Ancora non esiste una data ufficiale per le regionali, ma la Giunta Pigliaru aveva già maturato l'intenzione di convocare i sardi al voto per il 24 febbraio. Accorparle con le suppletive significherebbe anticiparle di oltre un mese, e quindi chiudere prima la legislatura. D'altra parte il 20 gennaio rientra tra le domeniche utili per fissare la consultazione secondo quanto prevede la normativa.

Ora la Lega fa sapere di essere d'accordo con l'ipotesi di anticipazione discussa però da giorni. Lo stesso Massimo Zedda - come riportato sabato dall'ANSA - l'aveva rilanciata a Milis, nel discorso con cui ha annunciato la sua disponibilità a guidare il centrosinistra. "Se si tratta di risparmiare due milioni di euro di risorse pubbliche, è preferibile rinunciare a qualche settimana di campagna elettorale", aveva detto il sindaco di Cagliari oggi in corsa per le regionali, pur sottolineando che "l'accorpamento non andrebbe a nostro vantaggio dato che ogni giorno, secondo i sondaggi, Lega e M5s subiscono una flessione". Ma il giorno prima, l'ultimo del suo tour "#tralagente", il leader della Lega Matteo Salvini aveva fatto sapere di essere in possesso di un sondaggio assolutamente "insperato e incredibile".

Nel frattempo si attende l'esito delle regionarie del Movimento Cinquestelle che proprio oggi sceglie tra i 26 candidati a governatore i cinque che passeranno al secondo turno.