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La Sardegna nel 2023 è stata la Regione italiana con più omicidi volontari compiuti in rapporto alla popolazione: sedici le vittime accertate. Mentre sono stati dodici gli omicidi in Liguria, di cui quattro compiuti da un partner o un ex partner, quattro da un altro conoscente e quattro da un autore sconosciuto alla vittima. La Liguria è stata la seconda Regione italiana con più omicidi in rapporto alla popolazione dietro alla Sardegna.
È quanto rilevato dall'Istat nel report sulle vittime di omicidio in Italia nel 2023, che in totale sono state 334 (+3,7% rispetto al 2022) di cui 117 donne e 217 uomini. Il tasso di omicidi l'anno scorso in Sardegna è stato di 1,02 ogni centomila abitanti, seguita dalla Liguria con 0,8, dalla Campania con 0,73, dall'Abruzzo e dalla Calabria entrambe con 0,71, rispetto alla media nazionale dello 0,57.
"La distribuzione geografica degli omicidi è, da sempre, molto diversa tra uomini e donne - spiega l'Istat -. La criminalità organizzata, che miete prevalentemente vittime uomini, è storicamente più presente nel Mezzogiorno, mentre i contesti familiari violenti, nei quali si consumano quasi interamente gli omicidi femminili, non hanno una caratterizzazione geografica precisa e risultano distribuiti su tutto il territorio nazionale, dove si localizzano, di anno in anno, punte di omicidi in maniera estemporanea e abbastanza casuale".
Nel 2023, la geografia della concentrazione territoriale degli omicidi appare estremamente diversa, nel caso degli uomini le prime tre Regioni sono la Sardegna, la Calabria e la Liguria, nel caso delle donne l'Abruzzo, il Trentino Alto Adige con le Province Autonome di Trento e Bolzano/Bozen e l'Umbria. Nel caso degli omicidi femminili la Sardegna, che ha il primato delle vittime maschili di omicidio, è invece in fondo alla graduatoria delle Regioni in cui è presente il fenomeno.