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Sardegna Promozione va esplicitamente verso la chiusura. Con l’approvazione del disegno di legge per la soppressione dell’agenzia regionale Sardegna Promozione la Giunta Regionale, su proposta dell’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi, ha compiuto oggi il passo decisivo verso la conclusione di una storia e l’apertura di un nuovo progetto di internazionalizzazione dell’economia sarda.
Il disegno di legge, che verrà discusso in consiglio regionale, anticipa infatti gli strumenti di lavoro con cui la Regione tenterà di perseguire quegli stessi obiettivi. Il ddl punta esplicitamente a costituire una nuova struttura di coordinamento tra gli assessorati coinvolti (oltre al Turismo, Artigianato e Commercio, anche l’Agricoltura, l’Industria e la Cultura) che si dia come propri obiettivi la promozione dell’isola, del suo turismo e in generale della sua economia, a partire dalla produzione industriale, dall'agroalimentare e dell'artigianato, e l’attrazione di investimenti in Sardegna da tutto il mondo.
Secondo il disegno della Giunta regionale, il coordinamento delle funzioni di promozione economica e di attrazione degli investimenti, di sostegno alla capacità di esportazione delle imprese e di penetrazione dei prodotti sardi nei mercati esteri, sarà affidato alla Presidenza della Regione.
La nuova struttura farà capo alla direzione generale della presidenza e avrà il prossimo Expo 2015 come evento centrale su cui collaudare il proprio funzionamento e sperimentare nuove e più creative forme di organizzazione. L'unità di missione costituita per programmare la presenza della Sardegna in Expo 2015 si presenta come uno strumento agile e flessibile, in grado di assolvere con efficacia la mission a suo tempo affidata all'Agenzia.
La Giunta regionale prosegue così, in maniera lineare e coerente, il percorso di razionalizzazione della spesa e di riordino della macchina amministrativa avviato all'inizio della legislatura.