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Il Governo si impegna a favorire il ripopolamento dei piccoli Comuni, attivando politiche locali e generali di intervento in centri spopolati ma con grandi potenzialità sotto il profilo dello sviluppo economico locale.
E' quanto previsto nell'ordine del giorno approvato alla Camera, presentato dalla deputata del Pd, Romina Mura. Il testo richiama la proposta di legge sul reddito di insediamento nei piccoli centri delle aree interne che la stessa parlamentare ha depositato lo scorso luglio.
"Con questo ordine del giorno - spiega Mura - impegniamo il Governo ad adottare misure che incentivino le attività produttive insediate nei piccoli comuni, con particolare riferimento alla tutela attiva del territorio, e delle comunità locali, alla valorizzazione delle risorse naturali, culturali, del turismo sostenibile, dei sistemi agroalimentari e tipici, delle filiere di energia rinnovabile, dei saperi e dell'artigianato, anche attraverso gli interventi di sviluppo locale finanziati dai fondi dell'Unione europea. Penso a tante aree della nostra Sardegna, che non a caso vengono richiamate nella premessa all'odg".
In molte regioni del centro e del meridione, in Sardegna in particolare, nei prossimi trent'anni, se non interverrà un'inversione di tendenza, intere comunità delle zone interne scompariranno definitivamente, con tutte le implicazioni che ne conseguono.
"La principale conseguenza dello spopolamento - afferma ancora la deputata, che è anche sindaco di Sadali - è la chiusura di servizi Pubblici essenziali. Primi fra tutti quelli scolastici e sanitari. Non solo, la cura e la manutenzione del territorio vengono meno e si assiste all'abbandono dello stesso, una fra le cause del dissesto idrogeologico e della perdita di valore dei suoli. In linea con quanto proposto con un provvedimento certamente più organico, quale la proposta di legge sullo spopolamento e il reddito di insediamento - conclude Mura - l'approvazione di questo ordine del giorno rappresenta un passo importante e la certezza che, da parte del Governo, ci saranno azioni concrete che vanno nella direzione indicata e sollecitata da tanti sindaci, a partire da quelli sardi".