Ci risiamo: arrivano i primi turisti e anche le sorprese non mancano. Alcuni visitatori hanno scelto come souvenir della loro vacanza in Sardegna sabbia, sassi e conchiglie. Per ora si registrano due sequestri in una settimana da parte degli addetti alla security nei porti e aeroporti sardi.

A segnalare l’amaro fatto è la pagina Facebook "Sardegna Rubata e Depredata", che da diverso tempo si occupa di denunciare questi furti: “Con la scusa del souvenir ogni anno turisti e non sottraggono all'isola ciò che la natura ha impiegato millenni a creare. Il furto di sabbia è un reato”. Sono stati rubati e sequestrati sabbia, conchiglie e sassi sottratti ad almeno sei spiagge tra le più belle dell'Isola, tra cui Is Aruttas nell'Oristanese, Cala Goloritzè in Ogliastra, Piscinas, sulla costa sud occidentale, e Villasimius nel Sud Sardegna.