PHOTO
Una ricca proposta formativa che porta a Cagliari il maestro Theodoros Terzopolous, una quindicina di spettacoli tra ospitalità e produzioni proprie, laboratori, proiezioni, incontri. Porte aperte al Teatro Massimo di Cagliari, all'Eliseo (Ten) e Casa Manconi di Nuoro per una nuova stagione firmata Sardegna Teatro. Quattro mesi di attività da febbraio a giugno, più una coda estiva. Tutto ospitato negli spazi gestiti da Sardegna Teatro Tric, Teatro di rilevante interesse nazionale, diretto da Massimo Mancini che ha presentato il cartellone assieme al presidente Basilio Scalas.
Seconda tranche di una intensa e variegata programmazione annuale che punta l'attenzione sulle nuove drammaturgie prodotte in Sardegna e sul confronto con realtà internazionali, tutto costruito su una visione sociale di teatro aperto alla riflessione e allo scambio di idee. E' stata anche l'occasione per presentare il nuovo magazine Anagata, che accoglie riflessioni critiche e approfondimenti.
Tra le date, spicca quella del 9 all'Eliseo con il docufilm di Sergio Naitza "Le nostre storie ci guardano", 20 anni di storia della Sardegna dagli anni '50 al 1970. In cartellone poi "Perfetta" con Geppi Cucciari, "Riccardo 3", rilettura shakespeariana per la regia di Enzo Vetrano, Stefano Randisi e Francesco Niccolini, quest'ultimo impegnato con Sardegna Teatro anche per una futura edizione de "Il giorno del giudizio" di Salvatore Satta. E ancora: "We Are Still Watching", performance di Ivana Müller che coinvolge gli spettatori, un focus su Gogol, e il ritorno del premio Ubu "Macbettu", protagonista di una lunga tournée che toccherà anche Argentina e Giappone.
In forma di studio saranno proposti "Il Giardino dei Ciliegi", regia di Alessandro Serra; "Io non farò la mia fine" di Paola Atzeni e "Ai miei tempi" di Elisa Pistis, testi di drammaturghe emergenti. "A marzo - annuncia Mancini - daremo vita a una riflessione intorno al Teatro Ragazzi, a partire da alcuni manifesti europei". E in aprile Cagliari e Nuoro saranno il cuore di un'azione di Onda, l'Ufficio nazionale di diffusione artistica francese.
Foto Sardegna Teatro