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Si è conclusa la prima giornata di screening della campagna 'Sardi e sicuri' nel Medio Campidano. Il dato provvisorio dei test antigenici rapidi eseguiti nelle 47 postazioni dei 28 comuni coinvolti per la terza tappa del progetto promosso dalla Regione e realizzato da Ares-Ats è di 12.356 tamponi, con il superamento del target della giornata fissato a 12mila test. In concomitanza allo screening è stata avviata le somministrazioni ai cittadini ultra ottantenni del vaccino anti-Covid, con 1.202 dosi dei sieri Pfizer e Moderna.
“Ancora una volta raccogliamo una risposta forte da parte dei cittadini, a dimostrazione della grande sensibilità verso un'iniziativa che, grazie alla partecipazione di tutti, può diventare uno strumento potente contro il virus”, dichiara il Presidente della Regione Christian Solinas, a commento dei primi risultati. “L'attività di screening procede secondo i programmi e puntiamo, anche in questa occasione, a raggiungere il target previsto nelle due giornate. Individuare con rapidità il maggior numero di positivi possibile ci consente di interrompere le catene di contagio, frenare la diffusione del Covid e di portare così l'Isola fuori dall'emergenza”.
“Anche nel Medio Campidano – prosegue il Presidente – abbiamo attivato sinergie importanti fra le istituzioni. 'Sardi e sicuri' è un progetto che funziona ed è in continuo miglioramento. In questa occasione grazie a un lavoro efficiente e puntuale del sistema sanitario del territorio e alla collaborazione dei sindaci si sta procedendo a un programma eccezionale di vaccinazione dei cittadini ultraottantenni e anche su questo fronte registriamo un alto livello di partecipazione. Al test e alla vaccinazione hanno aderito anche diversi centenari del territorio. Un segnale forte per tutta l'Isola”.
“Si è registrata un'affluenza costante e molto sostenuta fin dal mattino – dichiara l'assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu –. Abbiamo potuto contare sull'indispensabile collaborazione dei cittadini, come già accaduto in Ogliastra e nel nuorese. Bene anche sul fronte della vaccinazione agli ultraottantenni. Unire un'attività di screening così ampia a un elevato numero di somministrazioni si presentava come una sfida non facile. La macchina organizzativa ha però risposto in modo efficiente grazie all'immenso lavoro di tutti e per questo il mio ringraziamento va ai sindaci, ai volontari e a tutti gli operatori in campo”.