“Come sarebbe bello vederli morti stì pastori sardi del Ca… cambiate mestiere, mer..”. Intrepida e a dir poco coraggiosa la giovanissima Gabriella Copertino, utente su Facebook, che manifesta il suo disprezzo e odio contro gli allevatori e pastori sardi con un post del tutto inappropriato (in alto il post ‘freezzerato’). 

La cronistoria 

Il post, come si evince dalla grafica “freezerata” dal nostro giornale, ha ricevuto una marea di commenti nei confronti della donna, che si professa animalista e amante degli animali: il disgusto per i pastori sardi parrebbe sia da “addebitare” al fatto che gli ovini vengono ‘sfruttati’ e maltrattati solo per un unico scopo, ottenere il latte e venderlo. 

La paura 

Gabriella Copertino però, in mattinata, ha nascosto il post ‘belligerante’ contro il popolo sardo, ma la schermata non mente: il 13 febbraio alle ore 18.18 lei stessa pubblica il post incriminato, riceve ben 7.200 e passa commenti con altrettante risposte di persone infuriate. 

Di più, le innumerevoli segnalazioni degli utenti indignati al ‘quartier generale di Facebook’ non sortiscono l’effetto dell’eliminazione del post e nemmeno il blocco dell’utente per un comportamento scorretto. 

L’evolversi della movimentata e delicata questione però ha in sé alcuni aggiornamenti utili: dal diario personale di Gabriella Copertino, il post con parolacce e insulti pubblicato ieri con la privacy ‘pubblica’, magicamente sparisce in tarda mattinata, anzi, la privacy della sua bacheca è protetta. Tutto sparisce insomma, ma non sfuggirà a chiunque ciò che in 24 ore di orologio ha disseminato l’ira e l’indignazione di migliaia di utenti sardi e non. 

Ultima riflessione: in breve, nella descrizione che appare attualmente su Facebook, l’animalista di Bari scrive: “Voglio vedere gli aguzzini a testa in giù e gli animali liberi”.