Un vero e proprio arsenale, con tanto di fucili militari, cartucce, passamontagna e ancora pericolose bombe capaci di far saltare in aria auto o edifici.

E’ quanto hanno recuperato e sequestrato i Carabinieri della Compagnia di Cagliari, quelli della stazione locale di San Vito e della Compagna di Carbonia, (questi ultimi coordinati dal capitano, Lucia Dilio). 

Il comandante provinciale dei Carabinieri, Luca Menniti, ha illustrato i dettagli dell’operazione: il munizionamento e le armi erano ben occultati in un tratto boschivo nei pressi della statale 125, nel Sarrabus e quasi certamente chi le ha nascosti aveva un piano per assaltare i furgoni portavalori di qualche istituto di vigilanza.   In particolare sono stati trovati 3 fucili di cui uno calibro 12 a canne mozze e calciolo tagliato, un altro sempre calibro 12 marca Montefeltro super 90 con matricola abrasa e un fucile mitragliatore, modello Sten Mk 11 con relative cartucce. 

Ancora più inquietante il rinvenimento di un ordigno artigianale ad alto potenziale composto da 2 batterie unite a nastro adesivo, del cavo elettrico e un magnete con nastro isolante. Durante il sopralluogo gli Artificieri hanno constatato la presenza di una bomba a mano, 2 mine anti uomo, 2 detonatori elettrici e circa un chilo di gelatina detonante da cava.