Le associazioni animaliste LNDC AnimalProtection e Progetto Islander intervengono in merito a quanto accaduto durante la Sartiglia di Oristano, dove un cavallo ha riportato un grave infortunio a una zampa nella giornata di domenica. Lo stesso è stato poi abbattuto in una clinica veterinaria di Sassari.

"Vogliamo che sia fatta giustizia per Il Muletto - il nome del cavallo montato dal cavaliere Giorgio Sanna - e per tutti gli altri cavalli vittime di queste barbare usanze durante le quali nessuna normativa a tutela degli animali coinvolti viene applicata", è il commento di denuncia delle associazioni animaliste.

“Ecco un'altra vittima di queste terribili usanze in cui il rispetto per gli equidi e per il loro benessere viene sempre messo in secondo piano, nonostante si proclami il contrario", aggiungono le stesse associazioni.

“Sono i casi come questo  - continuano - che ci portano ancora oggi a gridare basta con queste manifestazioni disumane”.

E poi rivolto ai cavalieri: “I cavalieri professano sempre un grande amore per gli animali che cavalcano, ma continuare a gareggiare quando il cavallo ha una zampa visibilmente rotta e infine abbatterlo non sembrano delle grandi esternazioni di amore e rispetto per queste meravigliose creature".

LNDC AnimalProtection e Progetto Islander sporgono dunque denuncia affinché venga fatta chiarezza sulle cause dell’infortunio e sulla successiva eutanasia, nell’intento di verificare la possibilità che l’uccisione non fosse necessaria. “I responsabili di questo drammatico ‘incidente’ devono pagare per le loro colpe. Vogliamo che sia fatta giustizia per Il Muletto e per tutti gli altri cavalli vittime di queste barbare usanze durante le quali nessuna normativa a tutela degli animali coinvolti viene applicata”, concludono le associazioni.